Casa Madre Teresa
Il progetto vuole configurare un polo dedicato all’accoglienza, all’abitare solidale declinato in diverse forme per soddisfare l’emergenza abitativa delle categorie più fragili, rispondendo ai bisogni di varie tipologie di utenti della Caritas.
La struttura è concepita come un servizio autonomo della Caritas, gestito da un’équipe multidisciplinare con operatori (tra i quali il custode) e volontari (tra i quali il referente del progetto) dei diversi servizi Caritas già attivi.
Al piano terra si trova un dormitorio maschile con 24 posti, dedicato a casi particolarmente fragili ed a migranti che lavorano come braccianti stagionali in condizioni di vulnerabilità (sociale, sanitaria, legale e lavorativo-sindacale) individuati dall’équipe Caritas.
Al primo piano una coabitazione fra 4 utenti in carico dai servizi della Caritas che abbiano già intrapreso un percorso di reinserimento sociale e autonomia abitativa.
Il secondo piano è destinato a 2 famiglie in difficoltà selezionate dal Centro d’Ascolto, per un massimo di 7 persone. Oltre alla soluzione alloggiativa si fornirà un accompagnamento, il più possibile personalizzato (es. momenti formativi) per favorire l’indipedenza e l’autonomia dei singoli e dei nuclei